Narratore degli uomini e delle loro tragedie

Giornalista, scrittore, narratore della realtà, degli uomini e delle loro tragedie. Su tutto il libro-testimonianza Uomini e donne di Fabrizio De André, (otto edizioni), che ricostruisce il rapporto ventennale con il poeta-cantautore genovese e le lezioni ricevute dallo stesso De André sulla politica, l'economia, la vita in genere. E poi i saggi sulla "cosa pubblica" che è stata  raccontata in quarant'anni di attività giornalistica senza padroni per Panorama, La Voce sarda Tv, La Nuova Sardegna. Ha realizzato programmi per la Rai radio e per la Tv Sardegna 1 e ha collaborato con diverse testate nazionali tra cui Lo Specchio della Stampa e Milano finanza. L'ultimo libro pubblicato, nel gennaio del 2019, è Questi i sogni che non fanno svegliare. Militante della democrazia, ha messo la sua penna a disposizione di chi non ha voce per interrogarci su come siamo diventati di fronte ai drammi epocali delle diseguaglianze.

 

PUBBLICAZIONI

Uomini e donne di Fabrizio De André, Fratelli Frilli, Genova 2000

Uomini e donne di Fabrizio De André per i quotidiani Il Secolo XIX di Genova e La Nuova Sardegna, 2006

La fatica di essere sardi, Fratelli Frilli, Genova, 2004

Tiscali, una storia tutta italiana, Fratelli Frilli, Genova, 2012

Ai bordi dell'Infinito, (AA.VV.), Chiarelettere, Milano, 2012

Un'ombra inquieta (Prefazione), di Federico Premi, Zona, Genova, 2015

Un mare di libertà, Teatro delle Saline, Cagliari, 2016

Che non ci sono poteri buoni, (AA.VV.), Editrice A, Milano 2018

Questi i sogni che non fanno svegliare, Arcana, Roma, 2019

Qui giace un poeta, (AA.VV.), Jimenez, Roma, 2020

Dio è gratis, il prossimo costa, Arcana, 2024

 

Dio è gratis, il prossimo costa. Il Vangelo di De André e Pasolini

Dio è gratis, il prossimo costa è un libro ambizioso perché ha la pretesa di rilanciare i temi dell’economia e della politica attraverso le parole di De André e Pasolini e, in particolare, attraverso due loro opere: La Buona novella e il Vangelo secondo Matteo. Il libro sta mettendo in difficoltà i librai più attenti: in che scaffale deve stare? Musica? Poesia? Attualità? O forse il reparto dedicato alla religione? Questo perché a legare tutti gli argomenti c’è la grande spiritualità dei due artisti, “miscredenti devoti”. Dai messaggi che ho ricevuto, però, mi sembra che non tutti abbiano compreso che la spiritualità non è esclusiva di nessuna Chiesa o delle religioni ma appartiene alle espressioni della cultura umana e quindi anche agli atei, agli agnostici, agli indifferenti. È un soffio dello spirito, un canto libero, di chi cerca il bene.

Non c’è un perimetro che chiude la spiritualità dentro una religione. Ho rilevato in alcuni commenti una contrapposizione assurda tra laicismo e cattolicismo; per molte persone dire laico equivale a dire non-religioso ma non è così. Io uso l’aggettivo laico per indicare la spiritualità di una persona, l’orientamento complessivo del suo modo di vedere la vita. Del resto – pensateci bene – anche nel linguaggio religioso la parola laico designa chi non fa parte del clero ma è credente. Di conseguenza se la spiritualità non è prerogativa di nessuna chiesa si può dire che la laicità non è possesso esclusivo di chi è ateo.

Un lungo capitolo del libro è dedicato alla Buona Novella di Fabrizio De André e al Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini; opere che mostrano l’urgenza degli autori di considerare Cristo como uomo. Non ci parlano, infatti, del Gesù delle sacrestie ma del capo di una rivolta pacifica.  È un capitolo propedeutico per rispondere a una delle domande del libro: chi è Cristo oggi? E come possono rimanere silenti i cattolici di fronte alla politica di oggi?

Il libro è stato presentato a Cagliari da Franco Siddi, presidente di TV 2000, e da Cristiano De André. Nell'anno nuovo sono presviste le presentazioni a Genova, Milano, Roma, Volterra, Tempio Pausania. 

Questi i sogni che non fanno svegliare

Questi i sogni che non fanno svegliare è il titolo del libro dedicato all'opera rock che Cristiano De André ha tratto da Storia di un impiegato. Il libro è stato pubblicato da Arcana nel dicembre del 2018 a cinquant'anni dal Sessantotto. Nel lavoro di Cristiano, di cui troviamo testimonianza in un Cd e e in Un Lp, sono stati riscritti gli arrangiamenti  fatti a suo tempo da Nicola Piovani. E' un vestito nuovo per canzoni storiche di  un disco che ci insegnò che non esistono poteri buoni. Un suono calibrato sui momenti psicologici del protagonista delle canzoni.  Il tour di Cristiano sull'opera rock è stato trionfale. Una cavalcata dal gennaio 2019 al 2020, una serie di concerti e, in parallelo di presentazione del libro Questi i sogni che non fanno svegliare. In realtà c'era stata anche una data precedente, nel 2018, fine novembre a Fontaneto d'Agogna, ma la consideriamo un'anteprima e poniamo come prima assoluta il concerto di Genova del gennaio 2019, trasmesso in diretta su Rai Radio uno. Sold out in tutta Italia con una tappa memorabile all'Arena di Verona in un concerto con Pfm. 

 

 

I sogni all'Università di Udine

Giovedì 4 aprile 2019 Cristiano De André e Alfredo Franchini sono stati ospiti dell'Università di Udine. Nella sede storica del Palazzo Toppo Wassermann hanno dialogato del nuovo lavoro di Cristiano su Storia di un impiegato ma anche dei sogni che ci accompagnano e della canzone, specchio della società.

Fabrizio e Dori, un solo rimpianto

Lui, Io, Noi e si capisce subito chi sono i protagonisti. E' il libro di Dori Ghezzi, pubblicato da Einaudi, che ho presentato a Porto Cervo il 12 agosto scorso. Un libro autobiografico, il primo, nel quale Dori parla del passato sempre guardando al futuro, com'è nel suo carattere. Ricordi tanti e nemmeno un rimpianto? "No, un rimpianto ce l'ho", ha detto Dori Ghezzi, "quello di non aver cercato di far fare un disco a Fabrizio e a Lucio Battisti". Sarebbe stato fantastico.